Consulenza informatica

Dita su un display braille

Ricerca e formazione per conquistare l'autonomia, in classe, sul lavoro, nella vita quotidiana

Il Centro Informatico dell'Istituto svolge un ruolo insostituibile nel campo della ricerca, della formazione e nell'individuazione di professioni accessibili ai non vedenti.

L'informatica ha segnato una svolta decisiva nella vita dei non vedenti determinando un autentico salto di qualità. Grazie alle tecnologie assistive chi non vede può raggiungere una maggior autonomia nel lavoro in classe, interagire con gli insegnanti, scrivere e correggere autonomamente una lettera, una relazione, leggere i giornali e tutte le riviste italiane e straniere che si desiderano, avere la possibilità di prendere un libro in libreria, farne la scansione, leggerlo come qualsiasi altra persona; e ancora di avere una personale biblioteca da consultare, navigare in internet, gestire l'e-mail. Obiettivi una volta inimmaginabili e ora divenuti possibili.

Ricerca

La prima attività del Centro Informatico riguarda l'individuazione di adeguate metodologie di insegnamento dell'informatica ai ciechi ed agli ipovedenti, attraverso cui superare le difficoltà d'interazione utente macchina. Ormai nell'interfaccia uomo-macchina è predominante l'immagine: gli applicativi di uso comune (enciclopedie, dizionari, e-book) sono immaginati, pensati e strutturati più per essere visti che ascoltati o letti; analogamente la stessa internet, fonte infinita d'informazione, sempre più si propone attraverso l'immagine.

L'Istituto dei Ciechi svolge un ruolo d'indagine e di filtro fondamentale per l'utente disabile visivo. Attività di ricerca test e collaudo della strumentazione hardware e software permette di indirizzare gli utenti ciechi e ipovedenti verso le tecnologie più aggiornate e meglio rispondenti ai loro bisogni specifici.

Le soluzioni che quotidianamente vengono proposte si basano sull'approfondita analisi delle caratteristiche e potenzialità, del valore e dei costi (in genere molto alti) della strumentazione necessaria.

Formazione

In ambito formazione, ci rivolgiamo con proposte di diverso livello e di diversa tipologia soprattutto ai diretti interessati, ai ciechi, ma in considerazione dei delicati e complessi risvolti della materia, destinatari delle nostre attività di consulenza e aggiornamento, sono anche gli educatori, gli insegnanti, le famiglie e tutti coloro che a vario titolo sono chiamati ad insegnare l'informatica ai ciechi e a diffonderne la conoscenza.

A questo scopo sono indispensabili colloqui con gli interessati e test che determinano i requisiti minimi oltre che i prerequisiti (si fa riferimento alla spazialità, alla laterizzazione, alla familiarità con gli oggetti).

Prezioso e molto importante è poi il lavoro di analisi che un team costituito da esperti tifloinformatici, tiflologi, psicologi, svolge quotidianamente anche in collaborazione con le famiglie. È necessario infatti accertare e garantire, a fondamento dell'uso di questi strumenti, una preparazione adeguata del soggetto che gli consenta di esprimere tutte le sue risorse personali, una preparazione senza la quale, evidentemente, egli non potrebbe avvalersi in modo proficuo delle tecnologie avanzate, con il risultato che qualsiasi percorso formativo proposto sarebbe infruttuoso.

Per maggiori informazioni sul servizio: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.