Accessibilità museale per non vedenti e ipovedenti

in visita al Museo del Teatro alla Scala

L'Istitito collabora con le più significative istituzioni museali per favorire l’accesso delle collezioni ai visitatori non vedenti e ipovedenti attraverso la stesura di progetti di accessibilità museali realizzati ad hoc in stretta sinergia con i conservatori dei musei e i responsabili delle attività educative. 

La metodologia didattica dell’Istituto dei Ciechi predilige l’esplorazione tattile e guidata delle opere che si possono toccare mentre, per quelle più importanti e a rischio di deterioramento, vengono realizzate immagini in rilievo che permettono al non vedente di acquisire, attraverso il tatto, il maggior numero di informazioni possibili sull’opera. Oltre al percorso esplorativo tattile, si struttura un laboratorio didattico per i visitatori non vedenti in età scolare che può diventare anche un laboratorio per tutti i visitatori. L’Istituto organizza incontri formativi con il personale di musei con i quali collabora, in particolare gli addetti all’accoglienza, le guide museali e il personale delle sezioni didattiche.

Progetti in corso e realizzati

Museo archeologico di Cremona, realizzazione di schede informative su tavole tattili illustrate in braille e a caratteri ingranditi (2013).

Museo alla Scala, visite guidate gratuite organizzate dall'Istituto per persone non vedenti e ipovedenti (2015)

Doppio senso, progetto sperimentale di accessibilità della Collezione Peggy Guggenheim (2015/2017)

Guarda vedo con le mani, percorsi didattici per scoprire le opere di Arnaldo Pomodoro per le celebrazioni del suo novantesimo compleanno (2017)

Galleria d’Italia – Piazza Scala, per il percorso Con altri occhi, realizzazione di quattro bassorilievi di Antonio Canova e, per la “Collezione del ‘900” le tavolette tattili delle opere di Piero Manzoni e di Lucio Fontana (2017/2018) e corso di formazione per addetti accoglienza e mediatori culturali di Civita - Opera Laboratori Fiorentini.

“VIBE. Voyage Inside a Blind Experience”, finanziato dal programma “Europa Creativa 2014-2020” della UE con l’obiettivo di creare un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse sia da vedenti che da persone con disabilità visiva. Per questo progetto sono state realizzate le riproduzioni tattili di dodici opere astratte di Josef e Anni Albers, il catalogo in braille in tre lingue (croato, italiano e inglese) nonché un programma di formazione mirata e un sito internet accessibile per non vedenti - www.vibe-euproject.com 

“Un’avventura conoscitiva. Progetto per la realizzazione di strumenti compensativi alla visita delle opere di Antonio Scaccabarozzi per persone cieche e ipovedenti”, realizzazione di una riproduzione tattile dell’opera Prevalenze, Tre presente Tre assente del 1979, audioracconti della biografia dell’artista e traduzione in braille nonchè la progettazione e la realizzazione di due percorsi laboratoriali.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.